Negli ultimi giorni le vie e i mezzi pubblici di Milano sono stati inondati da cartelloni pubblicitari a firma di Regione Lombardia, che con vari slogan annunciano “il nuovo sistema di Istruzione e Formazione Professionale”. E allora, molti si saranno chiesti: ma come, in Lombardia c’è un nuovo sistema di istruzione? La devolution non era stata respinta dal voto popolare appena un anno fa?
Domande più che legittime, infatti, visto che in Lombardia non c’è alcun nuovo sistema scolastico regionalizzato, né una nuova legge. Vi è unicamente una proposta di legge regionale della Giunta Formigoni, la cui discussione non è nemmeno iniziata nella competente commissione consiliare. Ma non basta, visto che non si tratta dell’unica proposta e che verranno esaminati contestualmente anche altri due progetti di legge, uno presentato da Rifondazione Comunista e l’altro dall’Ulivo.
Qui e ora non è questione di ribadire la nostra decisa opposizione di merito al progetto del centrodestra regionale di costruire un sistema scolastico lombardo, basato sulla commistione privato-pubblico e dai tratti decisamente anticostituzionali. Conosciamo bene la filosofia del prendere denaro pubblico per darlo ai privati, così come non è un mistero per nessuno che l’asse Formigoni-Lega intende riaprire per la via dei fatti il conflitto Stato-Regione sulla devoluzione delle competenze in materia di istruzione.
Tutto questo fa parte della dialettica politica, ma ciò che è scandaloso e che rappresenta un vero proprio abuso istituzionale è l’uso del nome, dei simboli e, soprattutto, delle finanze dell’istituzione Regione Lombardia, che è di tutti i cittadini, a prescindere dal loro orientamento, per fare propaganda alle proposte di una parte politica, con l’aggravante che siamo in piena campagna elettorale per le amministrative.
Oggi, Rifondazione Comunista ha presentato un’interpellanza urgente alla Giunta per sapere quanto costa ai cittadini questa campagna propagandistica e quali sono i capitoli di bilancio che la finanziano.
Invitiamo il Presidente Formigoni a dare immediatamente spiegazioni e, soprattutto, a fermare questo vero e proprio abuso.
comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
qui puoi scaricare il testo dell'interpellanza
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