Chi ama via Padova?! È questo il titolo che un gruppo di abitanti e associazioni di via Padova hanno voluto dare alla “passeggiata liberatoria” che oggi, giovedì 29 aprile, alle 18.00, si terrà in via Padova.
Il tutto era nato con il malsano e idiota coprifuoco inventato da Moratti-De Corato-Lega, in seguito ai disordini avvenuti dopo l’omicidio del giovane Ahmed. Ne avevo scritto anche sul blog un mesetto fa.
L’idiozia si è dimostrata tale, qualcuno ha disobbedito al coprifuoco, come gli amici dell’enoteca Ligera, beccandosi qualche multa. Altri hanno cercato di adeguarsi, come il mio “kebabaro di fiducia”, cioè quello sotto casa mia, beccandosi lo stesso una multa di 400 euro, perché un cliente si è portato via una lattina di Coca Cola dopo le ore 20.00 e la polizia locale l’ha intercettato… (non sto scherzando!)
Infine, il ricorso promosso presso il Tar da parte di due esercenti della via (si dice vicini al centrodestra, peraltro) è stato accolto e il tribunale amministrativo ha dichiarato illegittima l’ordinanza del Sindaco dal civico n. 100 in poi. Conclusione: il Comune ha modificato l’ordinanza e dal ponte della ferrovia in poi siamo tornati alla normalità, ma in tutto il primo tratto di via Padova (e zone limitrofe) rimane lo stato d’eccezione e gli amministratori milanesi del centrodestra hanno già iniziato a lavorare per l’estensione del coprifuoco ad altri quartieri “problematici” (via Sarpi, Imbonati, Corvetto).
Insomma, le ragioni della protesta rimangono tutte e, infatti, la passeggiata liberatoria è stata confermata. Perché i quartieri popolari non si governano con lo stato d’assedio, i coprifuochi e i divieti, bensì facendogli vivere ed investendoci in termini di servizi, attività e attenzione.
L’appuntamento è dunque oggi alle ore 18.00 (puntuali!) in via Padova, angolo v.le Don Orione (dove c’è il monumento ai caduti per la libertà), altezza MM Cimiano. La passeggiata terminerà poi al parco Trotter, in piena zona coprifuoco.
A proposito, hanno aderito molte realtà, anche molto diverse tra di loro, e l’accordo è quello di non portare bandiere e striscioni di partito o organizzazione.
Comunque, eccovi l’elenco degli aderenti: Ambulatorio Medico Popolare via dei Transiti 28, ANPI Crescenzago, ANPI Luigi Viganò Precotto, ARCI Milano, Associazione AriaCivile – Milano, Associazione Arti Girovaghe, Associazione Durchblick, Associazione la Città del Sole-Amici del Parco Trotter, Associazione La comunità per lo Sviluppo Umano, Associazione Al Qafila, Associazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Associazione Todo Cambia, Associazione Culturale MusiQalità, Banda degli Ottoni a scoppio di Milano, Casa della Carità, CeasCentro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, CESPI – Centro Studi Politici Internazionali - Sesto S.Giovanni, Chiedo Asilo, Circolo Cerizza, Circolo PD Bruno Venturini, Circolo PD F. Ghiladotti, Circolo PD Luciano Lama, Circolo PRC A. Vaia Zona 2, Circolo PD Milano Futura (centrale Venini), Comitato Primo Marzo, Comitato Vivere in zona 2, Comitato di zona 3 per una Scuola di qualità, Cooperativa Tempo per l’Infanzia, Ditta Gioco Fiaba, Federazione Verdi Milano, G.A.S. Martesana, gruppo EMERGENCY 2/3, Ipazia a.p.s., Le radici e le ali Onlus, Ligera – enoteca, Lista civica “Un’altra provincia”, Martesana Due - Mensile di zona, Orchestra di via Padova, Partito Democratico Zona 2, Partito dei Carc – Sezione Milano, Rete scuole senza permesso, Sinistra Critica Milano, Sinistra Ecologia e Libertà di Zona 2, Teatro Officina, Villa Pallavicini a.p.s.
Insomma, partecipate!
Qui sotto puoi scaricare il pdf del volantino unitario della passeggiata liberatoria
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