MANGIAROTTI NUCLEAR: BLITZ PADRONALE NELLA NOTTE PER PORTARE VIA MATERIALI. E' IL FRUTTO DELL'IMMOBILISMO ISTITUZIONALE
MANGIAROTTI NUCLEAR: BLITZ PADRONALE NELLA NOTTE PER PORTARE VIA MATERIALI. E' IL FRUTTO DELL'IMMOBILISMO ISTITUZIONALE
di lucmu (del 09/06/2010, in Lavoro, linkato 896 volte)
Il blitz notturno, organizzato dalla direzione della Mangiarotti Nuclear Spa, con il quale sono stati asportati dallo stabilimento di viale Sarca, a Milano, alcuni manufatti, rappresenta una grave provocazione da parte dell’azienda, resa possibile soltanto grazie al vuoto di iniziativa da parte delle istituzioni, in particolare di Regione Lombardia.
Com’era già successo a suo tempo nel caso dell’Innse di Lambrate, l’immobilismo delle istituzioni viene interpretato dalla proprietà come un via libera ad atti provocatori, tesi ad imporre con i fatti compiuti ciò che non soltanto è insensato, ma anche illegale.
Il governo regionale lombardo era stato investito del caso Mangiarotti Nuclear all’inizio dell’anno, anche grazie alla nostra iniziativa istituzionale. E nonostante fosse palese che il progetto di chiusura dello stabilimento milanese non era giustificato e che la direzione aziendale aveva violato gli accordi sindacali sottoscritti, l’Assessore regionale al Lavoro, Rossoni, aveva dato parere positivo all’estensione della cassaintegrazione alla totalità delle maestranze.
La collocazione in Cigs degli operai della Mangiarotti è stata poi revocata, all’inizio di marzo, su iniziativa del giudice del lavoro, che aveva accolto pienamente il ricorso della Fiom e sbugiardato di fatto l’Assessore regionale.
Da tre mesi, dunque, gli operai sono tornati al lavoro, ma Regione Lombardia è rimasta sonnolente, come se la questione della salvaguardia dell’attività produttiva e dei posti di lavoro fosse una questione che riguarda soltanto i lavoratori e il giudice.
Chiediamo quindi nuovamente e con forza quanto avevamo già chiesto ripetutamente nei primi mesi dell’anno: il governo regionale intervenga al fianco degli operai, della legge e del buon senso. E lo faccia subito, ponendo un freno all’arroganza padronale.
E lo chiediamo in particolare al nuovo Assessore all’Industria, Andrea Gibelli, perché non ripeta le inqualificabili ed incompetenti performance del suo predecessore, Romano La Russa.
Nel frattempo, esprimiamo il nostro completo sostegno agli operai della Mangiarotti, che in questo momento stanno presidiando gli uffici della direzione aziendale, riconfermando il nostro impegno al loro fianco.
Comunicato stampa di Luciano Muhlbauer
visita il blog della Rsu della Mangiarotti Nuclear di Milano