POMIGLIANO: LA FIOM, ALL’UNANIMITÀ, DICE NO AL RICATTO DELLA FIAT - QUI PUOI SCARICARE I DOCUMENTI APPROVATI
POMIGLIANO: LA FIOM, ALL’UNANIMITÀ, DICE NO AL RICATTO DELLA FIAT - QUI PUOI SCARICARE I DOCUMENTI APPROVATI
di lucmu (del 14/06/2010, in Lavoro, linkato 915 volte)
Oggi pomeriggio il Comitato Centrale -il massimo organo decisionale- della Fiom ha detto di no al ricatto della Fiat sullo stabilimento di Pomigliano, rifiutandosi dunque di cedere all’ignobile campagna di linciaggio in atto.
La Fiom, quindi, non firma il documento della Fiat e dice no ad un eventuale referendum, poiché il diritti costituzionali dei lavoratori e delle lavoratrici non possono essere aggirati o eliminati con una consultazione aziendale con la pistola puntata (e poi, quelli che oggi parlano di referendum sono gli stessi che l’avevano negato agli operai in occasione del contratto nazionale separato dei metalmeccanici) .
È significativo che la posizione della Fiom di oggi sia stata presa all’unanimità. Cioè, ha votato a favore dei documenti conclusivi –che puoi scaricare cliccando sull’icona in fondo all’articolo- anche la minoranza dei metalmeccanici, che fa riferimento alla maggioranza della Cgil di Epifani. Rimangono così delusi i furbetti che hanno puntato a giocare in casa Fiom.
Inoltre, la Fiom ha proclamato 8 ore di sciopero dei metalmeccanici per il 25 giugno.
Tutto questo non significa ovviamente che la Fiom considera chiusa la vicenda. Anzi, il documento votato, così come avevano già fatto le posizioni espresse nei giorni precedenti, si dice disponibile a trattare sugli obiettivi produttivi della Fiat. Ma, appunto, si dichiara indisponibile all’operazione di deroga al contratto nazionale e ai diritti dei lavoratori, fissati dalla legge e dalla Costituzione, che nulla c’entra con la produzione della Panda, ma che c’entra invece molto con la voglia matta della Fiat (e di Confindustria e del Governo) di riscrivere le relazioni industriali in pieno stile anni ’50, non solo nel gruppo Fiat, ma sul piano nazionale.
Come avevamo già scritto su questo blog, noi stiamo dalla parte della Fiom e lo ribadiamo ancora una volta oggi.
Cliccando sull’icona qui sotto puoi scaricare i due documenti (su Pomigliano e sullo sciopero di 8 ore il 25 giugno) votati oggi all’unanimità dal Comitato Centrale della Fiom: