SABATO 9 OTTOBRE – RHO (MI) - IN PIAZZA CONTRO L’ACCORDO DI PROGRAMMA SULL’AREA EX-ALFA E A FIANCO DELLA FORNACE
SABATO 9 OTTOBRE – RHO (MI) - IN PIAZZA CONTRO L’ACCORDO DI PROGRAMMA SULL’AREA EX-ALFA E A FIANCO DELLA FORNACE
di lucmu (del 08/10/2010, in Territorio, linkato 1304 volte)
Sabato 9 ottobre, a Rho (MI), con concentramento alle ore 9.30, in Piazza della Stazione, si terrà la manifestazione unitaria contro l’accordo di programma che svende l’area dell’ex-Alfa Romeo, sottoscritto dai Sindaci di Arese, Rho e Lainate con Regione Lombardia.
Invito tutti e tutte a partecipare, aggiungendo alla motivazione primaria del corteo, anche quella della difesa del centro sociale Sos Fornace, minacciato di sgombero proprio in questi giorni.
Vi ricordo, inoltre, che sabato e domenica, 9 e 10 ottobre, a Milano, presso l’Arci Bellezza, si tengono anche gli Stati Generali della Precarietà. Vale la pena partecipare.
Qui di seguito, il mio comunicato di adesione alla manifestazione di domani:
“Domani manifesteremo a Rho per dire due no e due sì.
No ad un accordo di programma sull’area ex-Alfa che non contiene alcun impegno serio rispetto all’insediamento di attività produttive e al rilancio dell’occupazione, ma che in cambio prevede un centro commerciale, che metterebbe a grave rischio la sopravvivenza della piccola distribuzione e dei negozi di vicinato della zona.
No allo sgombero forzato del centro sociale Sos Fornace, che qualcuno vorrebbe imporre proprio adesso, per alzare la tensione e spostare l’attenzione, eliminando strada facendo anche una delle più vivaci voci di critica nei confronti del Sindaco Zucchetti.
Sì, invece, alla definizione di un nuovo AdP, che metta al centro progetti utili per l’occupazione e che rinunci alla mega-struttura di vendita. E sì all’apertura di un dialogo tra Sos Fornace, amministrazione comunale e proprietà, al fine di individuare delle soluzioni non violente.
Sosteniamo quindi con convinzione gli obiettivi della manifestazione unitaria di domani, chiedendo ai Consigli comunali, chiamati a ratificare le firme dei Sindaci di Arese, Lainate e Rho, di non approvare l’AdP e di chiedere, invece, la riapertura del confronto istituzionale, coinvolgendo attivamente la cittadinanza e le rappresentanze dei lavoratori.
E, nel ribadire la nostra solidarietà e vicinanza alla Fornace, sosteniamo altresì tutte le iniziative che a Rho si pongano l’obiettivo di riaprire il confronto civile ed evitare soluzioni di forza.”