Blog di Luciano Muhlbauer
\\ Home Page : Articolo
LABOR BLUES #02 – DA MILANOX N. XVII DEL 21 OTT. 2010 (SUL 16 OTTOBRE)
LABOR BLUES #02 – DA MILANOX N. XVII DEL 21 OTT. 2010 (SUL 16 OTTOBRE)
di lucmu (del 21/10/2010, in Lavoro, linkato 7152 volte)
blog Luciano Muhlbauer
“Labor Blues”, rubrica a cura di Luciano Muhlbauer, su MilanoX n° xvii del 21 ottobre 2010
 
Non possiamo che ripartire dalla grande, straordinaria manifestazione di sabato 16 ottobre. Un fatto eccezionale, un fiume di uomini e donne, metalmeccanici anzitutto, ma anche lavoratrici e lavoratori di altre categorie, precari, studenti, migranti, centri sociali, associazioni, partiti di sinistra eccetera. Insomma, troppi per cercare di rinchiuderli in una piccola rubrica, ma più che sufficienti per dare una bella boccata d’ossigeno alle nostre esauste speranze.
A Roma gli operai della Fiom, quelli additati da capi e cortigiani come violenti e mezzi terroristi, hanno dato una lezione di alta politica. Lo hanno fatto con i numeri e con le parole. Già, perché di fronte a una piazza San Giovanni che non riusciva a contenere i manifestanti, il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, non ha parlato soltanto di Fiat e metalmeccanici, ma di quella questione generale che, alla fine della fiera, spiega l’accanimento confindustrial-governativo-cislino e i balbettii in casa Pd e Cgil.
Landini ha parlato dei precari e delle precarie e, significativamente, di reddito di cittadinanza. Ha parlato della crisi, della Costituzione e della democrazia, dei diritti e delle libertà, di scuola e università, di lavoratori migranti e della Bossi-Fini da cancellare, della pace e dell’urgenza del ritiro delle truppe dall’Afghanistan. Insomma, ha detto quello dovrebbe dire una sinistra degna di quel nome e, soprattutto, ha riconosciuto e rilanciato quel potenziale di alleanza sociale e di movimento che la piazza esprimeva.
Certo, le cose non si cambiano con una manifestazione, per imponente che sia. Magari fosse così semplice! Ma quella manifestazione, riuscita nonostante la solita strategia della tensione, alimentata anche dal Ministro Maroni, ci consegna una possibilità. Non capirlo sarebbe un delitto.
Domenica a Roma c’è stata un’assemblea, quella di “Uniti contro la crisi”. È stata una buona assemblea, un primo passo, sebbene ancora parziale. Ora sta a noi tutti e tutte proseguire il lavoro, allargando il campo e costruendo sui territori. E questo vale anche, e forse soprattutto, per Milano, la città degli operai dell’Innse e della precarietà che divora le nostre vite.
 
Articolotest Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
Condividi su Facebook
 
Nessun commento trovato.

Il seguente campo NON deve essere compilato.
Testo (max 1000 caratteri)
Nome
e-Mail


Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.


facebook twitter youtube
Cerca  
Titolo

Titolo

Titolo
Antifascismo (86)
Casa (48)
Diritti (19)
Infrastrutture&Trasporti (38)
Lavoro (232)
Migranti&Razzismo (147)
Movimenti (124)
Pace (21)
Politica (105)
Regione (77)
Sanità (19)
Scuola e formazione (71)
Sicurezza (59)
Territorio (46)

Catalogati per mese:

Ultimi commenti:
Attention! Attention...
22/11/2017
di Mrs.Emilia Fedorcakova
Prove di grave e vel...
22/07/2016
di claudine
appoggio e sostengo ...
03/06/2016
di merina tricarico



19/03/2024 @ 04:45:39
script eseguito in 41 ms

Ci sono 69 persone collegate