NO TAV – SOLIDARIETÀ CON LE POPOLAZIONI DELLA VAL DI SUSA – A MILANO PRESIDIO ALLE ORE 18 IN SAN BABILA
NO TAV – SOLIDARIETÀ CON LE POPOLAZIONI DELLA VAL DI SUSA – A MILANO PRESIDIO ALLE ORE 18 IN SAN BABILA
di lucmu (del 27/06/2011, in Movimenti, linkato 1038 volte)
Come preannunciato e rivendicato preventivamente dal Ministro degli Interni, il leghista Maroni (quello di “padroni a casa nostra”), il presidio e le barricate dei valsusini sono stati spazzati via militarmente, mediante la più grossa operazione di polizia dai tempi del G8 di Genova: circa 2.500 uomini delle forze dell’ordine sono stati impegnati. Ovviamente, non c’era partita, perché gli abitanti della Val di Susa e quanti e quante, solidali con loro, sono presenti sul posto sin da ieri sera, non sono un esercito, né vogliono esserlo.
Sono rimasti dunque inascoltati gli appelli che chiedevano di fermare l’intervento di forza e di aprire invece un grande confronto nazionale, come quello reso pubblico ieri e sottoscritto da diversi esponenti della società civile, tra cui anche il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, e il presidente dell’Arci, Paolo Beni.
Ora il Governo Berlusconi-Lega canterà vittoria e molta parte dell’opposizione sarà purtroppo d’accordo con loro. Ma noi no! E siamo convinti che anche tanta parte di quel popolo che in Italia ha ripreso la parola, con il voto amministrativo e con i referendum, la pensi così. Anzitutto e soprattutto, perché non si mandano gli eserciti contro le popolazioni.
In molto città si stanno organizzando mobilitazioni di solidarietà con i valusini e i no tav e di richiesta di fine immediata dell’intervento delle forze dell’ordine. A Milano l’appuntamento è alle ore 18.00 in piazza San Babila.
Il primo soggetto a lanciare l’appuntamento in San Babila è stato il Comitato No Expo, al quale si sono subito aggiunte diverse realtà di movimento e, mentre scriviamo, stanno per partire anche i comunicati di adesione al presidio di Fiom Milano e Arci Milano e siamo certi che altre adesioni seguiranno.
Invitiamo quindi tutt* quant* ad esserci alle ore 18 in San Babila, per dare un segno di solidarietà ai valsusini e per chiedere la fine immediata dell’intervento di polizia.
scrivo dalla Svezia, da lontano. a guardare le immagini sui giornali italiani, mi viene in mente un paragone: Genova2001 (lì c'ero...). solo che allora, anche se la dirigenza DS aveva deciso di non partecipare alle manifestazione anti-G8, la base aveva partecipato e, dopo le violenze, anche "i BIG" dei DS avevano condannato le violenze delle forze dell'ordine. E oggi? oggi solo la "sinistra-sinistra" vede la differenza tra terroristi, black-block e cittadini incazzati, siamo rimasti soli a difendere le ragioni del NO contro la violenza del "Si a tutti i costi". Il PD è ormai prono agli interessi di quanti mangeranno (anche al loro interno...) grazie ai milioni per i lavori, Vendola (che non confondo con i militanti di SeL, che sono più chiari di lui nelle analisi, beninteso!!!!!) non sa dire da che parte sta, e giornali come Repubblica finalmente ci fanno vedere di nuovo chi sono veramente: antiberlusconiani per un capitalismo padronale, anche con la violenza se