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SCIOPERO GENERALE 6 SETTEMBRE: MA FACCIAMOLO SUL SERIO, PER FAVORE!
SCIOPERO GENERALE 6 SETTEMBRE: MA FACCIAMOLO SUL SERIO, PER FAVORE!
di lucmu (del 25/08/2011, in Lavoro, linkato 1171 volte)
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Il 6 settembre c’è lo sciopero generale contro la manovra economica bis del Governo. L’ha proclamato la Cgil due giorni fa e questa è una prima buona notizia. Ieri anche le organizzazioni sindacali di base Usb, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e USI hanno proclamata lo sciopero generale, convergendo sulla data del 6 settembre. E questa è la seconda buona notizia, perché interrompe il sempre più incomprensibile rituale della moltiplicazione delle date, offrendo finalmente un unico momento, sebbene con piazze e piattaforme separate, dove far confluire l’indignazione e  l’opposizione sociale contro una manovra palesemente iniqua e oscenamente classista.
Ma, ahinoi, le buone notizie finiscono qui. E non ci riferiamo tanto e soltanto alle cose universalmente note, dal condizionamento internazionale fino alla complicità filogovernativa di Cisl e Uil, passando per la febbre da unità nazionale di buona parte dell’opposizione parlamentare, ma piuttosto all’altalenante politica della stessa Cgil.
Già, perché c’è da farsi venire il mal di mare di fronte ai repentini cambiamenti di linea da parte del gruppo dirigente della confederazione. Infatti, nel giro di poche settimane siamo passati da una Cgil versione union sacrée, che presenta al Governo un documento insieme a Cisl, Uil, Confindustria e banchieri, a una versione barricadera, che indice da sola lo sciopero generale, manda a quel paese Bonanni e fa arrabbiare Bersani. E come se non bastasse, uno dei punti qualificanti dello sciopero è la sacrosanta richiesta di eliminare l’articolo 8 del decreto-legge del 13 agosto scorso (vedi allegato), il quale generalizza e legittima i contratti aziendali in stile Marchionne, prevedendo persino la possibilità di derogare alle leggi, compreso lo Statuto dei Lavoratori, ma al contempo la segreteria della Cgil ribadisce la piena fedeltà all’accordo interconfederale del 28 giugno scorso, che di quell’articolo 8 è il padre legittimo.
Insomma, anche tenendo conto che il Ministro Sacconi e tutto il Governo giocano sporco e cercano in tutti i modi di creare zizzania nel campo avverso, non si può non concludere che la Cgil stia navigando a vista, senza una strategia chiara. E così, la Cgil continua a stare in mezzo al guado, continuamente tirata per la giacca di qua e di là, esattamente come ai tempi di Epifani. Eppure, ora è molto peggio e non soltanto perché quello stare in mezzo al guado logora e non può durare all’infinito, ma soprattutto perché la Segreteria Camusso era nata proprio per superare l’indefinitezza, per traghettare l’organizzazione verso il riavvicinamento con la Cisl e per regolare i conti con la Fiom. Cioè, detto altrimenti, per riposizionare la Cgil su una linea meno conflittuale e più accomodante, anche in vista di un eventuale cambio di governo.
Ebbene, quel riposizionamento finora non ha funzionato e, peggio, non è stato compreso da molta parte dell’organizzazione, ma in cambio ha prodotto parecchi danni. E allora, è lecita e persino doverosa la domanda se il 6 settembre si fa sul serio oppure se si cerca semplicemente di dare un colpo alla botte dopo averne dato uno al cerchio.
Da parte nostra, riteniamo che sia imprescindibile impegnarsi perché lo sciopero generale riesca il più possibile, che mobiliti i lavoratori e le lavoratrici e che coinvolga anche altri settori sociali. Lo pensiamo, anzitutto, perché quella manovra non cambierà con le chiacchiere, come vorrebbe far credere Bonanni, e l’autunno sarà ancora lungo. E, soprattutto, lo pensiamo perché non siamo di fronte a una questione congiunturale, bensì strutturale.
Loro non cercano soltanto di “mettere in ordine i conti”, bensì di riscrivere il modello sociale e politico in senso peggiorativo (per chi vive del proprio lavoro o neanche ce l’ha, si intende). Ecco perché, tanto per fare un esempio, troviamo nella manovra anche cose come la soppressione delle festività del 25 Aprile e del 1° Maggio, che non cambierà di una virgola lo stato del debito pubblico o dello sviluppo economico, ma che in cambio ha un’alta e deleteria valenza politica.
Insomma, questa sciopero generale va fatto, ma sul serio!
 
Luciano Muhlbauer
 
cliccando sull’icona qui sotto puoi scaricare il testo integrale della manovra economica bis, cioè il decreto-legge n. 138 del 13 agosto 2011
 
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# 1
D'accordo su tutto, ma con un'aggiunta: la soppressione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio non ha solo "un'alta e deleteria valenza politica" senza cambiare di una virgola lo stato dell'economia, ma anche, materialmente, sono altri due giorni all'anno della nostra vita che ci vengono strappati di mano e di cui ci viene impedito di disporre come vogliamo.
di  Silvia  (inviato il 25/08/2011 @ 16:23:20)
# 2
Oltre al 25, il 1 maggio c'è il santo patrono e il 2 fan 4 giorni di ferie o straordinari festivi rubati. Cmq Luciano, come si fa a fare uno sciopero sul serio in 10 gg, senza uno straccio di assemblea x spiegare xchè la gente dovrebbe rinunciare a 60-100 euro. Molti posti di lavoro anche la prox settimana saranno mezzi vuoti, scuole chiuse, tutti quelli in turno fanno ferie fino alla seconda di settembre dalla tenaris agli ospedali. Come si fa a organizzare qualcosa di incisivo in ste condizioni? Sembra fatto apposta per essere contro noi lavoratori.
di  Stefo  (inviato il 25/08/2011 @ 16:29:19)
# 3
Certo Stefo, la data è infelice, su molti luoghi di lavori i dipendenti devono ancora rientrare dalle ferie, non si potranno fare le assemblee come si deve, né fare i preparativi necessari ecc. ecc. Ma i tempi della manovra, varata a metà agosto, mica li decidiamo noi: cioè, il 6 settembre comincia la discussione in aula al Senato. O si inizia a reagire subito, tentando di costruire le basi per un’opposizione, oppure tanto vale arrendersi senza combattere e consegnare tredicesime, tfr, pensioni ecc. Insomma, siamo d’accordo che il 6 settembre non potrà essere, anche per i tempi, il giorno del giudizio, ma appunto, la vera domanda è un’altra, cioè se il 6 settembre sarà quello che sarebbe necessario che fosse, cioè l’inizio di una lotta seria, oppure se sarà soltanto un fuoco di paglia per salvare la faccia a qualcuno…
di  lucmu  (inviato il 26/08/2011 @ 08:28:49)
# 4
La fase delle chiacchiere, delle conventicole, dei partitini, dei leaderini, dei distinguo, dei cagadubbi, di quelli che puntano il ditino accusatorio, dei paraculo ecc....DEVE essere archiviata per sempre....è la pretesa di una vita dignitosa ad imporcelo....
di  Guido  (inviato il 29/08/2011 @ 09:54:06)
# 5
Caro collega,il tuo sito offre argomenti di sicuro interesse, ciò mi spinge a chiederti un raffronto (chiaramente in veste di cittadino e non di sindacalista) sulla "famelica" raccolta di firme per l'abolizione dell'attuale legge elettorale: nessuno ne parla,nè tantomeno ci sono spot televisivi sull'argomento, e parecchi colleghi naturalmente sembrano cascare dalle nuvole.Allora mi chiedo se non è il ripetersi di una farsa infinita !se corrisponde alla realtà l'ipotesi del vuoto normativo cui si cadrebbe : ammesso infatti che la raccolta delle 500 mila firme vada a buon fine,ammesso il vaglio positivo della corte costituzionale, la reviviscenza della Mattarellum pare non sia automatica come afferma la maggior parte della dottrina; ma vogliamo fare chiarezza? La reviviscenza della Mattarellum non è automatica?! In altre parole stiamo dicendo che i tempi sono stretti per la preparazione di una legge elettorale ex novo, la precedente Mattarellum
di  Giovanna Valenti  (inviato il 14/09/2011 @ 00:02:15)
# 6
(mi scuso di aver superato i caratteri disponibili)dicevo la precedente Mattarellum non potrebbe essere automaticamente richiamata pertanto ci troveremmo in una situazione di vacatio legis chiaramente poco piacevole, che probabilmente impedirebbe il naturale svolgimento della prossima tornata elettorale ,a discapito della gente -parecchia- che chiede di andare immediatamente alle urne; ancora una volta il gatto che si morde la coda, ancora una volta il silenzio, ancora una volta il malessere.
Sarebbe gradito un tuo commento sull'argomento. Grazie in anticipo.
Per un approfondimento in materia
http://www.forumcostituzionale.it/site/images/stories/pdf/documenti
di  Giovanna Valenti  (inviato il 14/09/2011 @ 00:14:30)
# 7
Cara Giovanna, mi pare che la critica più seria al referendum sia quella che sottolinea che il ritorno al “mattarellum” non sarebbe la soluzione, visto che quella legge è comunque maggioritaria e confina il proporzionale in una specie di riserva. Per il resto, non credo nei “vuoti” e tutti quanti, sia da una parte che dall’altra tenteranno di riscrivere la legge elettorale in parlamento, prima del referendum. Infine, il quesito del quando si va alle urne, che tu giustamente evidenzi. Ebbene, da questo punto di vista, il problema non è tanto il referendum, perché comunque alla scadenza naturale si andrà alle elezioni. No, il problema è che bisognerebbe andare alle elezioni prima e cacciare via questo governo subito, ma questo non lo vuole soltanto la destra (e questo è normale), ma neanche il Pd, che continua a puntare tutto su governi “tecnici”, di “responsabilità” eccetera. Purché non si voti, insomma…
di  lucmu  (inviato il 15/09/2011 @ 14:47:51)
# 8
Caro Luciano io non vado a firmare per il referendum poichè non condivido nè la legge porcata nè la legge Mattarella per tutti i motivi sofferti dalla seconda Repubblica. Bisognerebbe svecchiare la politica : i vari scandali Penati, Scajola etc,hanno ridicolizzato l'Italia.La gente è stanca, la sinistra è divisa,ci vogliono nuove argomentazioni,il buon Asor Rosa auspicava un golpe per rimuovere la lobby affaristica-delinquenziale,ma neanche quella è la via giusta, stiamo toccando il fondo,bisognerebbe prendere coscenza delle cose e non farsi scivolare tutto addosso, bisognerebbe guardarsi dentro,ma come sai -homo homini lupus- diceva Hobbes, la totale assenza di moralità della classe politica ci pone tutti sulla soglia del baratro che prima o poi ci inghiottirà. Perdona la franchezza ma sono stanca e delusa !
di  Giovanna V.  (inviato il 15/09/2011 @ 18:28:29)
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