Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Pubblichiamo di seguito l’appello di sostegno a Luciano Muhlbauer, candidato a consigliere regionale nella lista “Etico – A Sinistra – Per un’altra Lombardia” nel collegio di Milano, con le prime firme, elencate in ordine alfabetico. In fondo trovate l’indirizzo mail a cui mandare eventuali adesioni. Ovviamente, l'appello è liberamente divulgabile.
ELEZIONI REGIONALI 2013.
NOI APPOGGIAMO E SOSTENIAMO LA CANDIDATURA DI LUCIANO MUHLBAUER
Dopo quasi vent’anni, travolta dal peso del malaffare e della corruzione, in Lombardia si chiude l’era Formigoni. Ora si tratta di voltare radicalmente pagina e scrivere un’altra storia. Per fare questo, però, non basta sostituire il capitano della nave, ma bisogna tracciare una nuova rotta, rompere con il sistema di potere ciellino-leghista, cambiare modello e rovesciare l’ordine delle priorità, dando voce e risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori, a chi un lavoro non ce l’ha, ai precari, agli studenti, ai migranti.
La Lombardia ha bisogno di un’amministrazione limpida e trasparente, che anteponga l’interesse pubblico a quello privato, che abbia cura dei beni comuni, che valorizzi l’economia solidale e che esca dall’immobilismo ed affronti la crisi con progetti e investimenti atti ad evitare i licenziamenti e a favorire l’occupazione.
Le priorità devono essere lavoro, diritti sociali e civili, reddito, casa, scuola e sanità pubbliche, cultura. Vanno fermate il consumo del territorio e le inutili e devastanti grandi opere autostradali, favorendo invece il trasporto pubblico, e occorre restituire alla socialità gli spazi urbani abbandonati al degrado o alla speculazione.
Riteniamo la cittadinanza attiva un valore fondamentale e la democrazia, dentro e fuori i luoghi di lavoro, un principio non negoziabile. Pensiamo che l’antifascismo non sia un cimelio del passato, bensì un’imprescindibile necessità del presente e del futuro.
Questi sono i tratti della nostra Lombardia.
Dal nostro agire quotidiano scaturisce una consapevolezza: perché le nostre opzioni, idee, proposte si traducano nel concreto è necessario che “dentro al palazzo” ci sia qualcuno che le condivida, le senta proprie e che si batta per trasformarle in atti politici.
Vogliamo in Regione chi parla la nostra lingua, chi in questi anni è stato al nostro fianco nei momenti di discussione e di mobilitazione, nei presidi, davanti ai cancelli delle aziende, nei quartieri, nelle piazze.
Per questo appoggiamo e sosteniamo Luciano Muhlbauer, candidato alle prossime elezioni regionali, e invitiamo a votarlo.
Primi firmatari:
Mariagiulia Agnoletto, psichiatra
Massimo Alberti, giornalista
Edoardo Bai, medico
Lia Bandera, Cric Milano
Silvia Baratella, Rls Giunta Regionale
Giansandro Barzaghi, Presidente Associazione “NonUnodiMeno”
Enzo Bennardis, delegato Fiom Nacco
Roberto Bertoglio
Giorgio Bezzecchi, direttore Museo del Viaggio “Fabrizio De André”, Consulta Rom e Sinti Milano
Donatella Biancardi, Rsu Usb P.I. Giunta Regionale
Rosella Blumetti, Assessora alle politiche ambientali ed energetiche, tutela animali, verde pubblico, mobilità e trasporti, Comune Corsico
Valter Boscarello, Rete Antifascista Milanese
Alessandro Braga, giornalista
Luigi Brambillaschi
Luca Brunet, Consigliere comunale Peschiera Borromeo
Omar Caniello, giornalista
Jorge Carazas, Portavoce Convergenza delle Culture Milano e Rete Immigrati Autorganizzati Milano
Cristina Cattafesta, Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, Milano
Bruno Cattoli, segretario regionale Unione Inquilini
Lucio Cavicchioni, fotografo
Angelo Ceccato, delegato Fiom Bcs Divisione Mosa
Andrea Cegna, conduttore radiofonico
Luca Cerpelloni
Federico Riccardo Chendi, Spazio Ligera
Alberto Ciullini, Consigliere di Zona 2 Milano
Federica Comelli, Associazione Italia Nicaragua
Carlotta Cossutta, dottoranda di ricerca presso Università degli Studi di Verona
Leonardo Cribio, Vicepresidente Comm. Territorio e Vicepresidente Comm. Case Popolari e Demanio, Consiglio di Zona 9 Milano
Claudio Crotti, disoccupato
Tina D’Amicis, Rsu Usb Comune Milano
Manuela Dall’Acqua, Associazione Per non Dimenticare Varalli e Zibecchi
Danilo De Biasio
Paolo Denini, lavoratore logistica Inps in appalto
Giusy Di Blasi, educatrice scuola materna
Alessandro Diegoli, conduttore radiofonico
Emanuela Donat-Cattin, pensionata
Marco Donati
Davide Facchini, libero professionista
Dario Falcini, giornalista
Luca Fazio, giornalista il Manifesto
Mario Fezzi, avvocato
Alex Foti, editor e saggista
Graziano Fortunato, Arci Milano
Gianni Fossati, Associazione Italia-Cuba Milano
Dino Fracchia, fotogiornalista
Davide Furia, disoccupato
Niccolò Garufi, precario
Pippo Garufi, Consigliere di Zona 5 Milano
David Gianetti
Betty Gilmore, poetessa e cantante
Roberto Giudici, Fiom Milano
Silvano Guidi, Flc Cgil Milano
Claudio Jampaglia, giornalista
Junior Sprea
Raffaella Lapenna, delegata Fiom Electrolux
Alberto Larghi, Fiom Milano
Luca Leoni, Associazione Per non Dimenticare Varalli e Zibecchi
Cristina Linzani, commerciante
Roberto Maggioni, giornalista
Luca Mangoni “Supergiovane”
Silvia Martorana, impiegata
Gino Maurello
Elisabetta Miglioli, Rsu Usb Consiglio Regione Lombardia
Luigina Milanese, Consigliere comunale Corbetta
Margherita Napoletano
Stefano Nebu Nebuloni, militante antifascista
Angelo Pagaria, delegato Fiom Agile/Eutelia
Andrea Papoff, studente precario, Rho
Anna Pellizzone, dottorando di ricerca presso Università degli Studi di Milano
Walter Peruzzi
Disma Pestalozza, Web Guru
Rosa Piro
Punkreas
Francesco Franz Purpura, educatore precario
Laura Quagliuolo, redattrice precaria
Andrea Quattrociocchi, Presidente Comm. Attività Produttive / Commercio Consiglio di Zona 9 Milano
Valentina Raimondi, insegnante d’italiano L2 precaria
Rosetta Riboldi, Coordinamento Pace Cinisello Balsamo
Alfio Riboni, delegato Fiom IBM
Adele Rossi
Daniela Rottoli
Renato Sacristani, Presidente Consiglio di Zona 3 Milano
Giorgio Salvetti, giornalista il Manifesto
Diana Santini, giornalista
Marinella Sanvito, insegnante
Maria Sciancati
Ilaria Scovazzi, Arci Milano
Stefano Sfregola, delegato Fiom Alstom Power
Bebo Storti, attore
José Luis Tagliaferro
Beppe Tampanella, Usb Legnano
Aldo Rodolfo Tediosi, Consigliere comunale Cinisello Balsamo
Martina Tisato, educatrice precaria
Teo Todeschini, attivista No Tem
Antonio Tola, operaio Legnano
Roberto Vassallo, Direttivo Cgil Milano
Diego Weisz, Rsu Usb Comune Cinisello Balsamo
Lino Zambrano, Cric Milano
Gabriele Zolfo, Rsu Usb Comune Milano
Damiano Zorzo, musicista
nuove adesioni, in ordine alfabetico (aggiornate al 22 febbraio):
Moukrim Abdeljabbar, Associazione Al Qafila
Claudio Accogli, ferroviere
Giuliano Barbieri, allestitore, lav. autonomo
Simone Baroni, assistente sociale e segretario prc Bareggio
Raniero Bellarosa
Lella Bellina, Fiom Milano
Sabina Berra, giornalista
Lucia Bertolini, docente scuola secondaria di 1° grado
Tiziana Bianchini, operatrice sociale
Gianfranco Bignamini, resp. regionale Usb sanità privata e delegato Rsu a.o.
Beatrice Biliato, redattrice "Guerre&Pace"
Pino Binosi, Rsu Usb Giunta Regionale
Marisa Bonfanti, pensionata
Carmen Borsa
dj Brega, Trash Milano
Gianandrea Bungaro, educatore
Annalisa Caffa, ricercatrice
Ernesto Cairoli
Anna Camposampiero
Sandra Cangemi, giornalista
Marco Capra
Carlo Casella, fotografo
Lorena Castellari
Patrizia Cavallotti, grafica
Laura Coletta, mamma lavoratrice zona 2 Milano
Alice Colombi, media analyst
Maria Carla Confalonieri
Antonio Corrado
Tiziana Crostelli, Fiom Milano
Francesca Daidone
Elisabetta Daina, Cub Scuola Università Ricerca
Cristina Dall'Orto, Rsu Fp Cgil Comune di Legnano
Caterina Dal Molin, editor cine-televisiva
Alessandro Delfanti
Ivano De Ponti, pensionato
Francesca Di Girolamo, operatrice culturale
Anna Dimitolo, consulente, lav. autonoma
Iose Giovanni Dioli, delegato Rsu So.ge.M.i (ortomercato)
Laura Donati
Milly Donato, impiegata comunale
Luigi Fagioli, insegnante in pensione
Marco Fassino, insegnante
Barbara Favero, Operatore socio sanitario - Corbetta
Ornella Fedele, operaia metalmeccanica
Angela Ferravante, praticante avvocato
Giordano Ferri
Niccolò Filosomi, studente universitario di storia
Emilio Florio, docente Liceo S.Quasimodo, Magenta
Haidi Gaggio, Comitato Piazza Carlo Giuliani o.n.l.u.s.
Luca Galantucci, assegnista di ricerca Politecnico Milano
Marina Galli, lavoratrice Consiglio regionale della Lombardia
Paola Gasparoli
Francesca Gazzi, delegata Fiom
Manuela Gerosa, bibliotecaria
Ernesta Gervasi, lavoratrice Scala
Marco Lupo Gingardi, tassista
Elena Giuliani, Genova
Antonia Grigetti
Sara Guarino, educatrice professionale
Filippo Iemmolo, studente universitario
Chiara Introini
Luigi Laforgia, musicista
Tina Lamacchia, impiegata
Fabio Leone, Tecnico/Teatroterapista
Rosa Macrina,Lsu Tribunale Milano
Giacomo Manfredi, operatore sociale, segretario Prc Cornaredo
Rosella Manganella, delegata Rsu Regione Lombardia
Stefano Mansi, lavoratore Comune di Milano
Letizia Maruzzella, educatrice Comune Milano
Haiat Marzigie
Vittorio Melia, delegato Fiom Rsu Jabil Cassina de' Pecchi e componente direttivo Fiom Milano
Bruno Menotti
Corinne Milani
Donatella Modica, lavoratrice Consiglio regionale della Lombardia
Luisella Morandi, infermiera
Paolo Morandi
Graziella Moroni
Nicoletta Negri
Roberto Nicola
Marco Nicolini, dipendente regionale
Antonio Oldani, Presidente Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino
Luigia Pasi
Andrea "Andy" Perego, militante antipsichiatrico
Giampiero Pinna, dip. Comune di Milano
Alessandro Poma
Manuela Porcaro, funzionario regionale
Prc Binaschino
Roberto Rivolta, insegnante
Nicola Roselli, Consigliere Comunale "La Sinistra L'Ambiente" Cerro Maggiore
Sara Rossi
Carmen Ruberta, Rsu Fiom Almaviva
Piera Saita, lavoratrice pubblico impiego
Rosario Salzano
Luigi Santese
Maurizio Sartori, Community Manager & Web Designer molto precario
Chiara Scolari
Martina Seddaiu, presidentessa Associazione Arya
Walter Settembrini, imprenditore
Francesco Solano, Rls e Rsu Usb Giunta Regionale
Maurizio Spoldi, delegato Fillea Cgil Rsu Impregilo SpA - sede di Milano
Fabio Squeo, Rsu Usb Giunta Regionale
Rachele Stella, insegnante precaria
Davide Tamacoldi, Bergamo
Matteo Tamburri, Bresso
Carla Tarussello
Stefania Tenan, educatrice precaria
Gianfranco Tommasini, pensionato
Danilo Tosarelli
Marco Viola
Francesco "Riot" Vivone, studente universitario
Angelo Zaccaria, impiegato pubblico
Massimo Zava, Milano
Grande è la confusione sotto il cielo, specie quando si parla di elezioni regionali. Andando in giro, ti rendi conto che a meno di due settimane dal voto molti e molte non sanno ancora bene per che cosa si vota e come si vota. In fondo nulla di sorprendente, visti lo stato desolante della politica e la contestualità con le elezioni politiche, dove vige un sistema elettorale diverso, ma che rende urgente sin da subito far circolare un po’ di informazioni su come si vota e come funzionano le elezioni regionali in Lombardia.
Perché votare
Semplice, perché se non voti, altri decideranno al posto tuo. E se poi dovesse vincere Maroni, allora in Lombardia nulla cambierebbe e tutto continuerebbe come prima, come negli ultimi 18 anni. Già, perché prima con Formigoni c’erano Cl-Lega-berlusconiani-postfascisti e adesso con Maroni ci sono Lega-Cl-berlusconiani-postfascisti.
Quando si vota
Si voterà, contestualmente con le elezioni politiche, nei giorni domenica 24 (ore 8-22) e lunedì 25 febbraio (ore 7-15).
In teoria, le elezioni regionali si dovevano tenere nel 2015, scadenza naturale della legislatura, ma il peso degli scandali, della corruzione e addirittura dell’infiltrazione della ‘ndrangheta hanno travolto il governo Formigoni-Lega e portato alle elezioni anticipate.
Per che cosa si vota e con quale sistema
Si eleggono sia il Presidente della Regione, che il Consiglio regionale (cioè, l’assemblea legislativa). Le elezioni si svolgono in un unico turno. Non esiste ballottaggio!
Nelle regioni siamo in regime presidenzialista e quindi il Presidente della Regione viene eletto direttamente. È eletto Presidente il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. Cioè, non è necessaria la maggioranza assoluta, ma si decide a maggioranza relativa.
I consiglieri regionali (80 in tutto) vengono eletti con criterio proporzionale e sulla base di liste circoscrizionali provinciali (le circoscrizioni coincidono con le provincie lombarde: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). Il listino bloccato del Presidente (quello che aveva portato in consiglio la Minetti, per capirci) è stato abolito.
Esiste un premio di maggioranza per le liste collegate al Presidente della Regione che risulterà eletto: il 55% dei seggi in Consiglio se il Presidente è stato eletto con meno del 40% dei voti, il 60% dei seggi se ha avuto più del 40% dei voti (in ogni caso, la maggioranza non potrà avere più del 70% dei seggi).
Diversamente dalle elezioni politiche, dove vige il porcellum, nelle elezioni regionali c’è il voto di preferenza per l’elezione dei consiglieri regionali (attenzione: una preferenza soltanto!). Per esempio, se la lista X ottiene 2 seggi nella circoscrizione provinciale Y, allora entrano in Consiglio i due candidati a consigliere che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista X.
Se vuoi approfondire maggiormente il sistema elettorale, consulta la legge elettorale regionale vigente (l.r. n. 17/2012).
Come si vota
Anzitutto devi recarti al tuo seggio con un documento d’identità valido e con la tessera elettorale (se l’hai smarrita, devi richiederla all’ufficio elettorale del tuo comune di residenza).
La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda, di color verde.
Tecnicamente puoi fare le seguenti scelte di voto:
a) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione;
b) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste,
c) votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”);
d) votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.
Inoltre, puoi esprimere la preferenza per un candidato consigliere, scrivendo il cognome del candidato scelto nell’apposita riga che trovi in corrispondenza del simbolo della lista in cui è candidato.
Cosa devi fare se vuoi votare per Luciano Muhlbauer
Anzitutto devi essere iscritto nelle liste elettorali di Milano città o di un comune qualsiasi della provincia di Milano, perché sono candidato soltanto in questa circoscrizione.
Sulla scheda per le regionali (quella verde) devi mettere una croce sul simbolo di ETICO A SINISTRA e nello spazio a fianco devi scrivere MUHLBAUER (attento, devi scrivere il cognome, non c’è nulla di prestampato e non ci sono numeri).
La lista Etico a Sinistra è collegata al candidato Presidente Umberto Ambrosoli, quindi votando la lista Etico e dando la preferenza al sottoscritto scegli automaticamente anche il voto a Umberto Ambrosoli. A meno che tu non scelga il voto disgiunto, ovviamente. Cosa che tecnicamente è possibile, come sopra spiegato, ma che politicamente ti sconsiglio vivamente, perché se Ambrosoli prende meno voti di Maroni, allora ci troviamo con Maroni Presidente della Regione… E questo non lo vogliamo, giusto?
In allegato trovi il facsimile della scheda elettorale per le regionali che troverai al seggio, con una simulazione di voto.
Luciano Muhlbauer